Denominazione di Origine Catamarca – una denominazione di origine con la forza della varietà Torrontés

POSIZIONE E STORIA

La denominazione di origine Catamarca si trova nei limiti della provincia di Catamarca che in lingua quechua significa “fortezza costruita sul fianco della collina”, accezione che rende bene l’idea dell’importanza del rilievo geografico in questa provincia. La coltivazione della vite si sviluppa principalmente in una successione di valli situate nei dipartimenti occidentali, nell’asse tra le città di Tinogasta-Fiambalá e Santa María, che integra la regione delle Valli di Calchaquí.

Oltre alle uve destinate alla produzione di vino, troviamo anche la lavorazione dell’uva passa e, nel dipartimento di Capayán, la coltivazione di uve destinate per lo più al consumo immediato come prodotto fresco. D’altra parte, la zona di Tinogasta comprende la stragrande maggioranza delle cantine della Denominazione di Origine Catamarca, il che rappresenta circa il 77% della produzione vinicola della provincia.

TERRENI

Nella zona più occidentale della Denominazione di Origine Catamarca, i terreni sono sabbiosi e profondi, con presenza di massi. Nell’area delle Valli di Catamarca i terreni possono essere franchi o sabbiosi-limosi, di natura calcarea e a bassa salinità.

CLIMA

Il clima della Denominazione di Origine di Catamarca può essere considerato di tipo continentale-arido, con molto sole e pochissime precipitazioni. La temperatura media annuale in questa Denominazione di Origine argentina è di 20° con picchi di calore estremi a seconda della stagione dell’anno. Nella zona delle Valli di Catamarca le precipitazioni annue sono un po’ più abbondanti e possono raggiungere i 400 mm.

TIPI DI UVA

Analogamente alla vicina Denominazione di Origine di Salta, la varietà Torrontés Riojana è la più diffusa, anche se nella Denominazione di Origine Catamarca troviamo altre varietà rosse come il Syrah, il Cabernet-Sauvignon o il Malbec. A queste si aggiungono molte altre varietà, come la Ciliegia, la Bonarda, il Moscato di Alessandria o la Sultanina Bianca che, come la varietà Ciliegia, viene utilizzata in parte per la produzione di uva passa, attività tradizionale di questa denominazione d’origine argentina.