Cantine e vigneti in vendita nelle Isole Ionie

Esistono tre denominazioni classificate come POP (ex OPAP e OPE) che sono:

OPE MOSCHATOS KEFALLONIAS ΜΟΣΧΆΤΟΣ ΚΕΦΑΛΛΟΝΙΆΣ 

L'isola greca di Cefalonia è la più grande dell'arcipelago ionico. La sua città principale è Argostolion. Il vino viene coltivato su quest'isola fin dai tempi di Omero, nell'VIII secolo a.C.. Nel corso della sua storia, l'isola è stata dominata da Greci, Romani, Franchi, Turchi, Vindici, Francesi e Inglesi. Negli anni '80 la fillossera è comparsa per la prima volta sull'isola, causando gravi problemi. I vigneti sono coltivati a un'altitudine compresa tra i 250 e gli 800 m sul livello del mare, su terreni aridi, sassosi e calcarei. Le varietà autoctone sono Robola, Thiniatiko (Mavrodaphne), Moschato Aspro (Moscato bianco), Perahoritiko (Savatiano), Tsaoussi e Zakynthino.

OPAP ROMPOLA ΡΟΜΠΌΛΑ

Anche sull'isola di Cefalonia esiste un vino bianco secco, il Robola o Rompola di Cefalonia, ottenuto dalla varietà Robola in purezza. Si tratta di una denominazione greca che prende il nome da un vitigno. I vigneti si estendono per circa 180 ettari e si trovano nella parte meridionale dell'isola, sull'altopiano di Omala.

Il vino bianco da dessert Moscato di Cefallonia viene spremuto come monovitigno dal Moschato Aspro, viene prodotto come vino dolce naturale o può anche essere fortificato. Se le uve provengono da vigneti particolarmente vecchi e a bassa resa, può essere etichettato come qualità superiore.

OPE MAVRODAFNI KEFALLONIAS ΜΑΥΡΟΔΆΦΝΗ ΚΕΦΑΛΛΟΝΙΆΣ

Il vino rosso dolce Mavrodaphne di Cefalonia è prodotto con uve Mavrodaphne in purezza. I produttori più importanti sono Calligas Cosmetatos e Metaxa.