Cantine in vendita alle Azzorre - Portogallo

La regione delle Isole Atlantiche, situata nel sud-est del Portogallo di fronte all'Africa, è la più remota del Paese e conta cantine nei distretti di Madeira, Porto Santo e Azzorre.

Le Azzorre sono costituite da 9 isole nel mezzo dell'Oceano Atlantico, situate a circa 1.600 km a ovest del Portogallo e a circa 1.125 km a sud-est dell'isola di Pico e hanno segnato lo stile del vino delle Azzorre, tra Europa e America; si dividono in 3 gruppi:

1. Gruppo occidentale (Corvo e Flores), 

2. Gruppo Centrale (Terceira, São Jorge, Graciosa, Faial e Pico)  

3. Gruppo Orientale (Santa Maria e São Miguel). 

Il paesaggio caratteristico è completato dalla sua architettura. Da un lato, ci sono le eleganti case padronali a due o tre piani dei proprietari dei vigneti, costruite in modo tradizionale con pietra vulcanica. Ma ci sono anche quelle più piccole e modeste dove vivevano i vendemmiatori. Era un modo per non dover andare avanti e indietro dai loro luoghi di residenza e quindi rimanervi ininterrottamente finché durava questa attività.

Cachorro. È uno dei paesi che meglio conserva la tradizione vinicola di Pico. Le sue case nobiliari, quelle dei vendemmiatori, e persino un curioso pozzo al centro del paese dove si raccoglieva l'acqua piovana, facendo attenzione a non scavare troppo in profondità perché altrimenti sarebbe apparsa l'acqua del mare, che si trova a pochi metri di distanza. In quel furioso Atlantico era difficile costruire un porto per far uscire il vino nelle botti. Ecco perché la fantasia si è fatta strada e sono nate le “rola pipas”. Nello spazio lasciato libero tra le rocce vulcaniche, è stata costruita una piccola rampa di cemento per permettere alle botti di rotolare e raggiungere l'oceano per essere caricate sulle navi.

Tutte le isole hanno paesaggi diversi, ma c'è un denominatore comune a tutte: i famosi currais (granai in pietra lavica).

La viticoltura nelle Azzorre è sempre stata molto importante, e oggi i loro vini sono di moda e molto chiacchierati, per la loro particolarità e perché sono la prova della conquista di territori selvaggi da parte dell'uomo. Tuttavia, la sua fama non è recente, risale a diversi secoli fa quando, a causa di pestilenze e sfortune, lo sviluppo vinicolo delle sue isole si arrestò.

Grazie alla perseveranza di alcuni produttori e all'installazione di cantine sulle isole, da parte di rinomati enologi come Anselmo Mendes e António Maçanita, hanno contribuito a riportare i vini dell'arcipelago sulla mappa.