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Infografica della Denominazione di Origine
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Cipro
TIPI DI UVA
A partire dagli anni '90, giovani e investitori hanno reinventato la viticoltura cipriota. Questa nuova generazione ha rotto i vecchi miti e ha combinato la tradizione e lo stile di vita mediorientale con il dinamismo occidentale. Nei villaggi dei monti Troodos sono state costruite cantine moderne. La fillossera non ha mai raggiunto l'isola, quindi le viti sono generalmente piantate su portainnesti non innestati. Negli anni '70 sono stati introdotti a Cipro i vitigni internazionali.
I vigneti sono situati principalmente nel sud-ovest dell'isola, sui Monti Troodos, a un'altitudine compresa tra i 250 e i 1.500 metri, il che li rende tra i vigneti più alti d'Europa. Pitsilia e la metà settentrionale di Commandaria hanno terreni vulcanici, mentre le altre zone sono calcaree. Il clima è tipicamente mediterraneo, con inverni miti ed estati calde e scarse precipitazioni. I vigneti coprono circa 8.000 ettari, da cui si producono circa 100.000 ettolitri di vino; la maggior parte dei vigneti è allevata a calice.
VINI E CANTINE
Con l'ingresso di Cipro nell'UE, è stato introdotto il sistema di classificazione delle denominazioni di origine. Sono state definite cinque zone per i vini OEOP = Oinos Eleghomenis Onomasias Proelefsis. Questi vini devono provenire da vigneti situati a più di 600 metri sul livello del mare. Devono essere prodotti con varietà locali, come il bianco Xynisteri e il rosso Maratheftiko, Mavro o Ophthalmo. La denominazione di origine corrisponde alla suddivisione politica dei quattro distretti di Larnaka, Limassol, Nicosia e Paphos. Le cinque aree dell'OEOP sono Commandaria, Krasohoria Lemesou, Laona Akamas, Pitsilia, Vouni Panayia Ambelitis.