Cantine in vendita a Tarragona: vino dalla tradizione millenaria

Nell’estremo sud della Catalogna si trova Tarragona. La provincia è composta da 184 comuni e 10 regioni che si dividono in due ambiti funzionali: Tierras del Ebro e Campos de Tarragona. Si distinguono le località di Tortosa e Tivisa, che superano i 200 km di estensione. Oltre ad essere bagnata dal Mar Mediterraneo a est, Tarragona confina con le province di Castellón, Teruel, Saragozza, Lleida e Barcellona.

STORIA DEL VINO

La storia dei vini di Tarragona è millenaria. Tracce storiche segnalano che la vigna si coltivava in epoca greca ed era presente nella zona del Camp de Tarragona e buona parte dell’argine del fiume Ebro ai tempi dell’impero romano. Questo paese spinse la zona per il suo lavoro di commercializzazione e per creare la Denominazione ‘Tarraconensis’. Da Tarraco salpavano barche cariche d’anfore verso Roma, la Gallia, la Germania e la Bretagna. Sempre in queste destinazioni, secoli più tardi, sarebbero arrivati vini e acquaviti prodotti in questo territorio.

Ma nonostante questo, i monaci certosini che si stabilirono nel 1194, furono coloro che consolidarono il prestigio della viticoltura a Tarragona. Furono importate tecniche di coltivazione dalla Provenza e fu edificato un monastero con un altare a santa Maria. Oggi i resti della Cartuja d’Scala Dei attribuiscono un’aria misteriosa alla zona, che storicamente si identificò con Priorat, e stupiscono i visitatori.

Alla metà del XIX secco, la piaga dell’oidio distrusse una parte significativa delle vigne, e quando furono ripiantate dopo la fillossera, praticamente tutte le località della regione assistettero alla nascita delle cantine cooperative. Tra queste si distinguono Nulles e Vila-rodona (1919), dall'architetto Cèsar Martinell e le cantine moderniste del Alt Camp. Anche a Priorat la fillossera fece una catastrofe dalla quale ci fu una ripresa solo negli anni 70, quando inoltre la zona acquisì un gran prestigio. L’Estación Enológica de Reus, una delle prime in tutta la Spagna, fu creata nel 1910, prima dell’attuale facoltà di Enologia.

VINI E CANTINE

Nella Catalogna ci sono numerose Denominazioni di Origine di gran prestigio e la maggior parte si trova proprio a Tarragona. È il caso della DO Costers del Segre, la DO Monstant, la DO Catalunya, la DO Terra Alta e la DO Tarragona, che è la più ampia della provincia e la più antica della Catalogna (1932). Raccoglie anche una delle uniche due Denominazioni di Origine Garantite in Spagna, La DOCa Priorat. Rimontgó conta diverse cantine in vendita all’interno di queste aree vinicole.

Tra le più popolari troviamo Bodegas Alvaro Palacios (è molto conosciuto il suo vino L’Ermita), Bodegas Más Altá, Celler Max Dois, Celler Val Llach, Cellers de Scala Dei, Cims de Porrera, Clos de l’Obac, Clos Figueras, Clos Mogador, Mas Martinet, Ferrer Bovet, Gratavinum, Mas Igneus, Castell d'Or, Celler Cooperatiu de Vila-Rodona, Celler Manyè Fortuny, Cellers Blanch, Adernats - Catedral del Vi, Mas Vicenç e Vins i Caves Vives Ambròs.

PUNTI DI INTERESSE

Il Conjunto Arqueológico de Tarraco, proprio nella città di Tarragona è dichiarato patrimonio mondiale dell’umanità, dato che è una testimonianza romana unica. Questo titolo è stato attribuito anche al Monastero cistercense di Poblet che si può vedere se si percorre la Ruta del Císter. La provincia conta vari parchi naturali la cui cornice è perfetta per praticare sport all’aria aperta e il suo litorale si identifica con il nominativo turistico Costa Dorada. Anche la gastronomia è molto ricca e resa nota dalle ‘calçotadas’di primavera dove la grigliata di verdure si combina con la salsa ‘romesco’, dando vita a un autentico evento sociale.